Se pratichi il fitwalking e vuoi migliorare le tue prestazioni in termini di forza e resistenza devi utilizzare almeno 3 metodi di allenamento semplici ma in grado di offrirti grandi soddisfazioni. Il fitwalking anche se ricorda molto la disciplina della marcia agonistica, in realtà gode di una sua filosofia ecoambientalista e richiede di un costante e serio allenamento.
Se pratichi il fitwalking e vuoi migliorare le tue prestazioni devi organizzare un piano di allenamento che ti offra maggiore resistenza fisica e muscolare. Per farlo devi usare i 3 metodi classici che prevedono l’aumento della forza degli arti inferiori, lo sviluppo della capacità cardiovascolare e l’aumento della resistenza al lavoro aerobico. Il primo passo è quello di scegliere un circuito di 2 Km. con almeno due salite impegnative dove esercitare la prima delle tre ore previste per l’allenamento settimanale.
Indossa il Cardiofrequenzimetro, cavigliere con sovraccarico da 1 kg. e inizia a camminare dopo un riscaldamento di 10 minuti di stretching per tutto il corpo. Regolati con le frequenze, tenendo conto della soglia in base al valore 200 da cui devi sottrarre la tua età e avviati a passo veloce. In prossimità della salita, che deve essere lunga almeno 60 metri, percorrila mantenendoti nei valori di soglia. Giunto all’apice ridiscendi lentamente e ripeti tutta la procedura per almeno 5 volte.
La seconda ora di allenamento settimanale ti deve impegnare sulla resistenza aerobica e quindi devi aumentare i km. di percorrenza nel suddetto tempo. Niente sovraccarichi ma ancora il Cardiofrequenzimetro acceso e via ad un ritmo pari al 70% del massimale di soglia. Dovresti percorrere circa 6/7 km/ora. Il terzo allenamento settimanale prevede un circuito di almeno 1 km. con dislivelli da percorrere con il metodo Fartlek dove le variazioni di intensità sarai tu a deciderle in base alla tua condizione momentanea. Prevedi sempre 10 minuti di stretching prima e dopo l’allenamento.