Quando le cipolle vengono affettate con il coltello, viene rilasciato un enzima che trasforma alcune sostanze in acido sulfenico, una sostanza che irrita le terminazioni nervose dell’occhio e, in particolare, la cornea. Il contatto trasmette, attraverso il nervo ciliare, un impulso al cervello che mette in allarme le ghiandole lacrimali che rilasciano immediatamente un liquido che lava via l’irritazione.
Le lacrime non sono altro che una reazione del nostro organismo di fronte ad una sostanza estranea. Questo è il motivo per cui iniziamo a piangere.
Vi sono moltissimi metodi per non piangere mentre si affettano le cipolle, ma questo semplicissimo trucco funziona davvero.
Mentre tagliate cipolle e scalogni, mordete un mestolo di legno e vedrete che non verserete nemmeno una lacrima.
In alternativa, prima di iniziare a tagliare la cipolla riempite un bicchiere di acqua e trattenetela in bocca in modo da avere le guance piene mentre tagliate le cipolle. Molte nonne suggeriscono anche di masticare lentamente un pezzo di pane durante il taglio della cipolla. Con questa operazione la bocca si riempie di saliva, evitando così di provocare il bruciore agli occhi. Inoltre provate a mettere il coltello o la cipolla nel freezer dieci minuti prima di iniziare l’operazione, o in alternativa, bagnate la lama ripetutamente sotto l’acqua fredda. Per dissolvere i gas sprigionati dal taglio della cipolla vi suggeriamo di utilizzare una fonte di vapore. Sistemare un pentolino d’acqua calda accanto al tagliere da lavoro può ridurre la lacrimazione. Potete anche sfregare un limone sul tagliere dove la affetterete. Quando tagliate la cipolla, usate sempre un coltello non seghettato ma a lama liscia e occupatevi prima di una metà poi dell’altra. La parte che non usate mettetela lontana dal piano di lavoro, meglio se con la parte interna rivolta verso il basso. Tritate la prima metà e mettetela subito in padella, coprendola con un coperchio. Poi occupatevi dell’altra metà. In questo modo il tempo di esposizione agli enzimi irritanti sarà ridotto.