In India e Nepal vi è quasi sempre la possibilità di introdurre in un viaggio, o nei tour organizzati se già non fosse presente, la visita ad un Parco Nazionale. E’ un’occasione unica non solo di avvistare gli animali selvaggi nel loro habitat naturale, ma anche di avere contatto con uno dei grandi elementi di un viaggio in India, la natura con i suoi paesaggi incantevoli e a volte mozzafiato.
Risulta essere anche possibile effettuare viaggi toccando solamente i Parchi Nazionali. Gli ultimi esemplari della tigre del Bengala si trovano nei Parchi Nazionali e la maggior parte di essi nasce negli anni 70 proprio allo scopo di proteggerla dall’estinzione. Molti parchi, come quello di Chitwan in Nepal, ospitano il leopardo e quello di Sasan Gir in Gujarat il leone asiatico, oltre naturalmente a moltissime altre specie di animali. Nel parco di Sunderbans in Bengala è possibile effettuare anche una crociera di alcuni giorni. I safari si effettuano all’alba e al tramonto, quando ci sono maggiori probabilità di avvistare i grandi predatori, di solito su piste già battute a bordo di jeep o canter. In alcuni parchi è possibile effettuare anche safari fuoripista a dorso di elefanti.
Si consigliano due pernottamenti e tre safari per avere maggiori possibilità di avvistare i grandi predatori, in particolare la tigre. Da tenere a mente che il 99% dei parchi sono chiusi da maggio a settembre/ottobre.
I principali parchi sono Chitwan National Park in Nepal,Parco di Corbett a nord di Delhi, Parco di Ranthambore tra Jaipur e Agra, Parco di Bandhavgarh a sud di Khajuraho, Parchi di Kanha e Pench in India centrale, Parco di Bandipur a nord di Bangalore, Parco di Sundarbans a est di Calcutta, Parco di Sasan Gir e Parco del Little Rann of Kutch in Gujarat.
Tutti i parchi offrono sistemazioni in semplici ma confortevoli piccoli hotel o campi tendati paragonabili a 3*, alcuni sono dotati anche di strutture di estremo lusso della catena Taj, Oberoi, Aman o CC Africa come Ranthambore, Bandhavgarh, Pench.