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Cari lettori, il pioppo appartiene alla famiglia Salicaceae. Nel titolo di questo post, l’ho definito “l’albero del cotone”: infatti, cottontree è il soprannome con il quale gli anglosassoni hanno denominato questo albero per via dei pappi bianchi attraverso cui i semi vengono trasportati dal vento.
Pare che il termine pioppo derivi dal latino “pollo” per la sua chioma rossa e che la corteccia di questo albero, condita con un po’ di sale e olio, sia davvero buona (naturalmente non dimenticate di lavarla accuratamente).
Caratteristiche Pioppo
Un pioppo può raggiungere i 20 metri di altezza e il diametro del tronco anche i 3 metri.
Utilizzato nei viali, nei parchi e nei giardini, se volete averne uno anche voi non dimenticate che si tratta di una pianta bisognosa di luce e spazio! Basterà un terreno non troppo duro e abbastanza umido per farlo crescere senza difficoltà.
Non è difficile distinguere gli individui maschi e le femmine perché queste ultime possiedono dei rami e delle gemme più grandi, invece i maschi compensano le dimensioni ridotte con il numero quasi raddoppiato.
Il pioppo è molto usato per produrre fiammiferi, fogli di compensato e persino la carta.
La pioppicoltura nel nostro Paese è orientata verso i fogli di compensato e dopo l’abbattimento dell’albero (di circa 12 anni) ne viene ripiantato un altro al suo posto. Lasciato a se stesso, un pioppo può raggiungere anche i 400 anni.
I pioppeti (dove si coltivano i pioppi) possono ospitare
Populus alba – un pioppo molto bello e sinuoso di colore bianco che può raggiungere i 30 metri di altezza.
Populus pyramidalis – chiamato anche “pioppo cipressino” è molto apprezzato per che raggiunge i 35 metri di altezza ed è talmente diffuso in Lombardia da essere chiamato “lombardy poplar”.
Populus tremula – il pioppo tremulo non super ai 25 metri di altezza e in Italia se ne trovano tre varietà: villosa; dodeana e australis.
Populus nigra – il pioppo nero è suddiviso in diverse varietà, ma è facilmente riconoscibile proprio per il colore scuro. Con un metro di diametro e i suoi 25 metri è una delle specie più “sottili” presenti in Italia.
Populus candicans – può raggiungere i 34 metri di altezza ed è soggetto al cosiddetto “cancro del pioppo” per questo non è molto diffuso.
Populus euroamericana – i pioppi canadesi sono diffusissimi nella pianura Padana e sono molto apprezzati per l’ottimo legname che produce e le sue capacità di adattamento.
Come Coltivare il Pioppo
Il pioppo è un albero ampiamente apprezzato per la sua crescita rapida, la sua resistenza e la sua capacità di adattarsi a vari tipi di suolo. Che tu stia cercando di piantare un pioppo per motivi estetici o per produrre legna, ecco una guida dettagliata su come coltivare il pioppo.
Scegli il Giusto Tipo di Pioppo
Esistono molti tipi di pioppi, tra cui il pioppo nero, il pioppo bianco, il pioppo tremulo e il pioppo cipressino. Ogni varietà ha caratteristiche specifiche, per cui dovresti scegliere la specie più adatta al clima e al terreno della tua area.
Trova il Posto Giusto
I pioppi prediligono i luoghi soleggiati e spazi aperti. Assicurati che il sito che hai scelto abbia abbastanza spazio per la crescita dell’albero, poiché alcuni pioppi possono raggiungere altezze significative. Inoltre, i pioppi hanno radici molto estese, quindi dovresti piantarli lontano da edifici, tubature o linee elettriche sotterranee.
Prepara il Terreno
I pioppi possono tollerare una vasta gamma di tipi di suolo, ma preferiscono suoli ben drenati. Puoi preparare il terreno scavando un buco largo e profondo quanto le radici del tuo giovane albero. Aggiungi del compost o del letame al buco per arricchire il terreno e aiutare il pioppo a stabilirsi.
Pianta il Pioppo
Posiziona l’albero nel buco preparato, facendo attenzione a non danneggiare le radici. Ricopri le radici con il suolo e compattalo delicatamente per rimuovere eventuali bolle d’aria. Innaffia abbondantemente dopo aver piantato.
Cura del Pioppo
Nei primi anni, il pioppo necessita di irrigazioni regolari, specialmente durante periodi di siccità. Mentre l’albero cresce, dovrai potare eventuali rami danneggiati. I pioppi sono generalmente resistenti alle malattie, ma dovresti comunque tenere d’occhio eventuali segni di problemi, come foglie ingiallite o macchiate.
In conclusione, la coltivazione del pioppo può essere un progetto gratificante. Con la giusta attenzione e cura, i pioppi possono crescere rapidamente, fornendo ombra, bellezza e, in alcuni casi, legna utile.