Premesso che l’adrenalina che ci scatena la pista e l’emozione che ci regala la corsa su strada sono insostituibili, rimane l’annoso dubbio non solo sul “come” allenarsi… ma anche “quando” e “dove”!
Le esigenze lavorative, gli orari un pò tirati e tanti altri fattori ci hanno fatto approdare all’allenamento indoor, ovvero su tapis roulant. Sia io che Tiziana ormai da anni corriamo infrasettimanalmente sul tappeto, ne abbiamo provati diversi di diverse marche, sia i modelli specifici per casa che – soprattutto – quelli da palestra. Poco più di un anno fa poi c’è stata la felice scoperta: abbiamo avuto l’occasione di testare il modello Artis della Technogym dotato di piattaforma Unity, ed è stato subito amore a prima vista.
E con la parola “amore” non si scherza: gli abbiamo subito scaricato circa 100 chilometri in una settimana, incluso un lungo da 30, tanto per mettere subito in chiaro le nostre intenzioni! Perchè non dimentichiamo che soprattutto Tiziana si allena per maratone ed ultra, pertanto è fondamentale che non solo le scarpe, gli indumenti e gli accessori siano in ottimo stato, ma anche… il luogo in cui si allena!
Dopo circa 3.400 chilometri in 11 mesi su questo tapis roulant da parte di Tiziana (e poco più della metà da parte di Claudio) possiamo dire la nostra.
Questo modello ci ha colpito in primis per il feeling che si ha con il nastro: teso al punto giusto, sufficientemente rigido ma non secco, che non strappa in partenza o in accelerazione e dalle dimensioni generose anche per le grandi taglie; se Claudio – che è notoriamente insofferente verso le lunghe distanze – è riuscito a fare un lungo da 30 chilometri già alla prima settimana di utilizzo, vuol dire che non è poi così male… Un altro aspetto molto importante è la piattaforma Unity che equipaggia questi tapis roulant: è una piattaforma modulare e alcuni di questi moduli sono davvero sfiziosi per chi passa diverso tempo sul tappeto: si può scegliere se sintonizzarsi su una radio via web o vedere video da YouTube, vedere partite di calcio o altri eventi sportivi, navigare nel web o direttamente tramite i principali social network: un’offerta multimediale quasi infinita con comandi touch screen e soprattutto user-friendly per chi sta compiendo attività fisica.
E se non vi piace la multimedialità, si può sempre optare per un video in prospettiva a tutto schermo di alcuni percorsi in mezzo alla natura (con tanto di velocità di percorrenza del video che si adatta alla velocità del tapis roulant, giusto per descrivere con che cura maniacale sono stati curati tutti i particolari). Nemmeno a dirlo, è presente un cruscotto di comando che indica inclinazione, velocità, passo, distanza, tempo, calorie; si aggiungono altri tipi di counter qualora si vogliano fare esercizi programmati, incluse le ripetute o simili, facilmente programmabili dall’apposito tool; oppure si possono scegliere una serie di test preimpostati – che Claudio coscientemente non prova per evitare di scoprire quanto poco è allenato!
Infine gli accessori: connessione Bluetooth per fascia cardio (Polar e Decathlon funzionano) e cuffie; presa USB e dock Apple (non Lightning) per iPhone/iPod per la lettura delle nostre playlist. Al termine della sessione di allenamento è infine possibile con un solo click inviarne il riepilogo su Facebook: social tapis roulant. Per non parlare delle competizioni interne ai club o altre iniziative simili, tra cui “Let’s Move for a better World” (ovviamente vinto da Tiziana, nel nostro club). Oltre all’aspetto social, quello veramente importante è che se ci si allena con un proprio account (attivabile con chiavetta Technogym, oppure digitando username e password, o con dispositivi NFC) tutto il nostro lavoro verrà salvato sulla piattaforma MyWellness per poter analizzare comodamente da casa i nostri progressi.
OK è bellissimo, ma… difetti? Ne aveva uno, ovvero l’accelerazione/decelerazione troppo lente, che potevano creare disagio nelle ripetute più veloci; aspetto migliorato pochissimi giorni fa con l’aggiornamento della piattaforma Unity: ora il tapis roulant prende velocità e decelera in maniera più naturale e rapida, pur sempre senza strappi. Dopo questo upgrade, il treadmill Artis si è meritato questa spassionata dichiarazione d’amore!
La prova del nove che allenarsi indoor su Artis non è poi così malaccio? Tiziana ha chiuso la Maratona di Roma 2015 in 3:37:23, per non parlare della Pistoia-Abetone e della 100km del Passatore…
Qualche suggerimento per allenarsi sul tapis roulant?
Premettiamo che, indipendentemente dal modello di tapis roulant, deve essere elettrico e non magnetico, visto che i secondi non sono adatti alla corsa.
Le tabelle per corsa su strada le abbiamo eseguite senza alcuna modifica nè di distanza nè di velocità anche indoor, eccetto alcuni esercizi che prevedevano scatti o allunghi a velocità elevate; nel dubbio potete correre più lenti rispetto a una vostra tabella, ma di poco – circa 5″/km
Molti autori suggeriscono di tenere sempre un’inclinazione di minimo 0,5% – 1,0% che aiuta a simulare meglio il dispendio energetico che si avrebbe correndo all’aperto; non vi anticipiamo cosa facciamo noi, sarà oggetto di un prossimo interessantissimo articolo!
Le scarpe da utilizzare sono le stesse, ma se le hai utilizzate anche su strada… prima di usarle sul tapis roulant, lavale bene
Riscaldamento, defaticamento e stretching vanno eseguiti come in una normale sessione di corsa su strada
A seconda della temperatura e dell’umidità della sala, potresti aver bisogno di più o meno idratazione rispetto a una corsa outdoor, ricordati di portare sufficiente acqua o le tue bevande prima di iniziare una sessione
Qualsiasi oggetto (borraccia, telefono, etc) va appoggiato con accuratezza negli appositi spazi, altrimenti con le vibrazioni rischia di cadere
Non guardare a destra o a sinistra mentre corri, e se vuoi parlare durante l’allenamento (oltre che essere un ottimo esercizio per migliorare la capacità polmonare!) rimani sempre con lo sguardo diretto davanti a te