A chi usa spesso strumenti musicali elettronici o apparecchiature elettroniche può capitare di dovere saldare un jack.Senza dovere ricorrere a tecnici che inevitabilmente vogliono essere pagati, possiamo da soli con un po’ di pazienza risolvere il problema.
Come prima cosa dobbiamo fornirci di un saldatore a stagno come questi che è sempre bene possedere, visto che magari può capitare di dovere riparare altri componenti, perchè magari li utilizziamo particolarmente. Per questi lavoretti è sufficiente acquistare un saldatore che abbia una potenza di 15 Watt e vi consiglio di prendere una buona marca. Altra cosa di cui fornirci è lo stagno. In commercio possiamo trovare dei rocchetti di stagno molto comodi. Una cosa importante è quella di chiedere uno stagno che contenga piombo perchè è questo componente che ci permettere di fondere più facilmente lo stagno, visto che per il nostro lavoro utilizziamo un saldatore a “bassa temperatura”.
Adesso passando al vivo della nostra saldatura, una regola fondamentale è quella di non muovere mai i pezzi saldati mentre si stanno raffreddando (risultato: saldatura fredda che si può spezzare).Altra cosa è che per saldare occorrono entrambe le mani. Ma è ovvio che ci sono anche i pezzi da tenere fermi (diciamo il jack ed il cavo). Quindi o chiamate qualcuno che avete a portata di mano ad aiutarvi oppure vi procurate una morsa particolare che si chiama terza mano:che, essendo anche dotata anche di lente, aiuta chi ha problemi di questo tipo oltre a tenere fermi gli oggetti.
Adesso abbiamo il jack sulla pinza dx ed il cavo sulla pinza sx. Teneteli lontani alcuni mm per permettere l’operazione di ravvivare i terminali che è la seguente: ravvivate la punta del saldatore con un POCO di stagno e appoggiatela alla calza attorcigliata e pronta per essere saldata al jack. Con l’altra mano spingete il filo di stagno contro la calza riscaldata fino a quando non vedete che si è imbevuta di stagno. Attenzione a non insistere troppo perchè potete fondere l’isolante del cavo segnale, che può andare in corto con la calza. Ripetere l’operazione con il cavo centrale e i due terminali del jack.
Adesso avvicinate il cavo al jack in modo di sovrapporre la calza alla carcassa nel punto in cui l’avete già ravvivata, appoggiate la punta del saldatore, aggiungete sempre un poco di stagno ai terminali che state stagnando, e ripetete l’operazione con il cavo centrale ed il pin centrale. Un’ottima saldatura ha l’aspetto lucido e non deve essere mai opaca, e non presenta eccessi di stagno.