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In questa guida spieghiamo come riconoscere angurie e meloni maturi.
Come riconoscere un cocomero maturo
I cocomeri a volte possono nascondere delle sorprese: sembrano bellissimi all’esterno, ma quando si va a mangiarli non sono così dolci come ci aspettavamo. Se volete essere sicuri di acquistare un’anguria matura e gustosa, controllate la parte gialla della buccia perché più è estesa e ben definita e più il cocomero è stato appoggiato a terra e alla pianta per maturare, la buccia poi deve presentarsi opaca, quando è lucida è acerbo. Un altro trucco è soppesarlo, perché per essere maturo deve risultare pesante e colpirlo tamburellandolo con le dita, se emette un rumore sordo, allora è maturo.
Se non avete seguito questi consigli e vi ritrovate con un cocomero acerbo, fatelo maturare a temperatura ambiente per un paio di giorni. Il cocomero maturerà leggermente, ma non troppo: ciò è dovuto al fatto che quando un cocomero viene raccolto troppo presto, non raggiungerà mai una maturazione completa.
Come riconoscere un melone maturo
Per servire un melone dolce e profumato, bisogna acquistarlo maturo, ma è molto difficile intuire le condizioni della polpa di un frutto quando è racchiuso in una buccia così consistente. Per prima cosa annusatelo dalla parte opposta del picciolo, se è profumato, vuol dire che è pronto per essere gustato. Poi fate attenzione alla buccia: deve essere integra e omogenea, tranne sulla parte d’appoggio sul terreno e il picciolo deve staccarsi facilmente e lasciare un’impronta verde. Se il picciolo è secco, vuol dire che è stato raccolto da troppo tempo.
Per il melone invernale e il cantalupo non è facile utilizzare l’olfatto come parametro perché quando sono interi l’odore è impercettibile. Per queste due varierà ci si affida al picciolo che nella zona circostante presenta delle piccole screpolature.
Se poi volete rendere più dolce il gusto, provate l’azzardato contrasto con una spolverata di pepe nero.