Con l’arrivo della primavera arrivano inevitabilmente anche le temperature più calde, così riponiamo negli armadi maglioni e cappotti e tiriamo fuori vestiti più leggeri ed estivi. Ed ecco che, nella maggior parte dei casi, ci rendiamo conto dei chili di troppo accumulati nell’inverno appena trascorso.
Come sbarazzarsi quindi di quei chili di troppo?
La camminata veloce è un metodo che quasi tutti conosco ma che pochissimi mettono in pratica, eppure è un metodo semplicissimo, adatto a tutti, e non bisogna fare sforzi eccessivi.
Tuttavia, è bene sottolineare, che la sola camminata veloce non può farci perdere 10kg in qualche settimana. Ma camminare 1 ora al giorno, insieme ad una alimentazione più sana, può dare dei risultati davvero inaspettati.
Dimagrire con la camminata veloce
L’andatura: per ottenere dei buoni risultati è necessario che l’andatura della camminata sia con un passo sostenuto e costante. Regolatevi in base alla vostra condizione fisica e mantenete la stessa andatura per tutta la durata della camminata, che ricordiamo che l’ideale sarebbe di 1 ora di camminata. Non sarà faticosa come un allenamento in palestra ma darà i suoi risultati.
La postura: la schiena deve essere dritta per evitare fastidi alla colonna vertebrale ed alla zona lombare. Le spalle devono essere morbide e rilassate in modo tale che nella zona del collo non ci sia alcuno tipo di tensione.
Le braccia: nella camminata veloce le braccia devono essere tenute lungo i fianchi ed essere a ritmo con il movimento delle gambe, in modo tale da raggiungere un movimento sincronizzato tra braccia e gambe. Questo accorgimento ci permetterà di gestire il ritmo della camminata ed a bruciare il 10% in più di calorie, oltre comunque al fatto che il movimento delle braccia aiuta a pompare sangue nelle vene e arterie, e quindi avere una buona ossigenazione dei tessuti.
La distanza: alle prime uscite per le vostre camminate non esagerate con le distanze da percorrere, ma iniziate con percorsi più adatti alla vostra condizione fisica, in modo tale da non stancarvi troppo e poter così mantenere un’andatura costante durante tutta la camminata. Con il passare del tempo il vostro fisico si abituerà a quel determinato percorso/distanza e quindi sarete spinti in automatico a percorrere più metri di quelli che avete fatto fino in quel momento. Tuttavia, qualora non sentiste dentro di voi quella forza o quella voglia che vi spinge ad andare oltre, una volta che effettuate quel percorso o quella distanza che percorrete abitualmente con facilità, dovete necessariamente aumentare la distanza da percorrere.
A piccoli passi: camminare a una certa velocità consente di bruciare più calorie in base all’andatura che si mantiene, ciò non significa tuttavia che bisogna procedere a grandi falcate, anzi, per riuscire a mantenere un’andatura costante è meglio effettuare passi più piccoli piuttosto che passi lunghi.
La camminata veloce per chi è fuori allenamento
La camminata veloce è l’attività fisica perfetta da chi è fuori allenamento. Questo perché non richiede sforzi eccessivi e l’intensità della camminata può essere regolata in base alla propria condizione fisica.
Per le prime uscite adottate quindi una velocità bassa che vi consenta di effettuare l’intero percorso alla stessa andatura, per poi aumentarla gradualmente man mano che la vostra condizione fisica migliorerà.
Tuttavia, considerate sempre che l’andatura migliore è quella che vi tiene col fiato corto ed il viso arrossato. In questa situazione significa che il passo della camminata è quello giusto.
La camminata veloce è adatta per chi è in sovrappeso
Le persone che sono in sovrappeso spesso rifiutano qualsiasi tipo di attività fisica, anche perché spesso risulta essere faticoso e doloroso. La camminata veloce invece è la soluzione più congeniale poiché possiamo fare un’attività fisica senza stancarci eccessivamente, ma che ci consente comunque di aumentare il nostro metabolismo e perdere peso. Inoltre la camminata veloce, in condizioni di sovrappeso, non stressa particolarmente le articolazioni e quindi si scongiurano quegli eccessivi dolori articolari che si possono avvertire una volta finito. Da considerare anche che camminare lo si può fare ovunque, e quindi fuori da quegli ambienti che possono essere le palestre, in cui a volte ci si vergogna di allenarsi insieme ad altre persone.