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La ginnastica ritmica e artistica sono sport molto popolari tra i più piccoli e fanno anche molto bene. Vediamo meglio di che si tratta.
Ritmica delicata
La ginnastica ritmica è uno sport solo femminile, che prevede diversi tipi di esercizi, sia a corpo libero che alla sbarra. Si può iniziare in forma di gioco verso 4-5 anni, spiega Marina Piazza, gli esercizi sono facili e la musica diverte molto le bambine. Poi, verso 9 anni si iniziano le prime gare, di difficoltà proporzionate alla preparazione delle piccole atlete. Intorno a 14 anni si capisce meglio che è portato per arrivare a livelli più alti.
I benefici per il fisico sono molti, perché è uno sport completo che fa lavorare il dorso, gli addominali, le gambe e sviluppa anche la coordinazione, sottolinea Piazza. Infatti riuscire a far muovere e a dominare i piccoli attrezzi come la palla, la fune ecc. si unisce il lavoro sul corpo a quello mentale, di controllo dei movimenti. Ovvero, si lavora sull’aspetto neuromuscolare e neuromotorio, per dirla in termini più tecnici.
Gli acrobati dell’artistica
Adatta sia a maschietti che a femminucce, la ginnastica artistica si può iniziare già verso 5 anni con un’attività motoria adeguata e poi proseguire l’affinamento per l’agonistica intorno a 6 anni. Nelle femmine è privilegiato l’aspetto espressivo degli esercizi, che devono essere eseguiti con eleganza, nei maschi si mette in risalto la forza.
Ovviamente anche gli attrezzi che usano i bambini sono differenti da quelli per le femmine, i primi utilizzano il cavallo, gli anelli, la sbarra; le bimbe la trave, la parallela assimetrica, solo per citarne alcuni.
Cosa scegliere tra ginnastica artistica e ginnastica ritmica
La decisione tra la ginnastica artistica e la ginnastica ritmica dipende da una serie di fattori personali, tra cui i tuoi obiettivi, le tue preferenze e i tuoi punti di forza fisici. Entrambe le discipline richiedono un alto livello di atletismo, forza, flessibilità, coordinazione e disciplina, ma ognuna ha le sue peculiarità.
La ginnastica artistica coinvolge attività come i salti, gli esercizi al suolo, l’uso di attrezzi come il cavallo con maniglie, le parallele asimmetriche, la trave di equilibrio e l’asta. È un’attività molto fisica, che richiede forza, potenza e coordinazione. Si basa anche molto sulla precisione e sulla tecnica, con una serie di regole molto rigide su come devono essere eseguiti i vari movimenti e routine.
D’altro canto, la ginnastica ritmica combina elementi di balletto, danza e ginnastica in routine che coinvolgono l’uso di attrezzi come il cerchio, la palla, la fune, le clavette e il nastro. Questa disciplina enfatizza la grazia, l’eleganza e l’espressività, oltre alla flessibilità, la forza e la coordinazione.
Quindi, se preferisci un allenamento fisicamente intenso che metta alla prova la tua forza e la tua potenza, potresti preferire la ginnastica artistica. Se invece ami la danza e desideri esprimerti artisticamente attraverso movimenti fluidi e graziosi, potresti trovare la ginnastica ritmica più adatta ai tuoi gusti.
Inoltre, tieni in considerazione il tuo stile di apprendimento. Se preferisci una struttura più rigida e formale, potrebbe piacerti la ginnastica artistica. Se invece ti piace più libertà e creatività nel tuo allenamento, potresti preferire la ginnastica ritmica.
Infine, ricorda che entrambe le discipline richiedono un impegno serio e possono essere sia fisicamente che mentalmente impegnative. Quale che sia la tua scelta, è importante avere una buona etica del lavoro, essere disposto a dedicare tempo all’allenamento e alla pratica, e avere un buon supporto da parte di istruttori e allenatori.